“Arabia Saudita e Qatar, che hanno espresso solidarietà all’Iran, rappresentano l’ancora di salvezza per l’Europa, soprattutto pensando al caso in cui Teheran chiuda davvero lo Stretto di Hormuz”. Lo dice Brunello Rosa, docente di macroeconomia alla London School of Economics. In una intervista a Repubblica aggiunge che la soluzione risiede a Riad e Doha “perché i due Paesi sunniti, per secoli fieramente nemici dell’Iran ma ora saldamente legati dagli accordi del 2023 preliminari all’allargamento dei Brics, si sono impegnati implicitamente ad aumentare l’offerta di greggio e gas pur di evitare impennate dei prezzi”. E ancora: “Tutto si gioca sul petrolio e sul gas. Diamo per scontato un aumento a breve termine alla riapertura dei mercati, com’è inevitabile ed è nelle previsioni di tutti gli analisti, ma l’importante è la tendenza a medio termine, specie nel caso di blocco dello Stretto. L’Europa potrebbe evitare di restare strangolata nella morsa grazie all’aiuto dei due paesi arabi”.