Israele si è “astenuto” da ulteriori attacchi contro l’Iran martedì, dopo una telefonata tra il presidente degli Stati Uniti Donald Trump e Benjamin Netanyahu. Lo ha fatto sapere l’ufficio del Primo Ministro israeliano. Israele e Iran si sono accusati reciprocamente martedì mattina di aver violato il cessate il fuoco annunciato da Trump dopo 12 giorni di guerra, secondo una dichiarazione dell’ufficio di Netanyahu. Il cessate il fuoco avrebbe dovuto entrare in vigore alle 7:00, ma l’Iran lo ha violato due volte lanciando missili contro Israele, ha aggiunto la dichiarazione. Per rappresaglia, Israele “ha distrutto una base radar vicino a Teheran” e, “a seguito del colloquio tra [Trump e] Netanyahu, Israele si è astenuto da ulteriori attacchi”, ha dichiarato l’ufficio del Primo Ministro.
(AFP)