L’Iran produce circa 560.000 tonnellate di lingotti di alluminio all’anno, al di sotto della sua capacità installata di oltre 650.000 tonnellate, a causa della ricorrente carenza di elettricità e gas naturale. Lo ha affermato il capo del Sindacato delle industrie dell’alluminio iraniane. Come riporta Ice Teheran citando il Tehran Times, Houshang Goodarzi ha dichiarato ai media statali che l’industria dell’alluminio del Paese inizia con la produzione di allumina nel complesso di Jajarm e prosegue attraverso quattro principali unità di fusione, con una produzione che alimenta un’ampia gamma di industrie a valle. Secondo Goodarzi, l’Iran necessita di circa 1,3 milioni di tonnellate di allumina per soddisfare la sua piena capacità di produzione di lingotti. L’offerta interna fornisce solo 250.000 tonnellate, mentre il resto viene importato, spesso con vincoli di cambio. Per ogni chilogrammo di lingotto di alluminio, è necessaria circa il doppio di polvere di allumina, ha affermato. Delle 560.000 tonnellate di lingotti di alluminio prodotti ogni anno, circa 450.000 tonnellate potrebbero soddisfare la domanda interna. Tuttavia, poiché le importazioni di allumina richiedono valuta forte, grandi volumi vengono esportati per finanziare l’acquisto di materie prime.
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