“Ho espresso preoccupazione, con la richiesta di non chiude lo Stretto di Hormuz, che provocherebbe danni non solo a Israele, ma a tutti i Paesi, compresa la Cina”. Lo dice il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, a Bruxelles, a margine dei lavori del Consiglio Affari esteri dell’Ue, riferendo di alcuni temi trattati nel suo dialogo con il ministro degli Esteri iraniano, Seyed Abbas Araghchi. In particolare, Hormuz potrebbe creare notevoli problemi per l’approvvigionamento di energia e petrolio.