Per quanto riguarda gli indici destagionalizzati del fatturato in valore riferiti ai raggruppamenti principali di industrie, ad aprile si registra un aumento congiunturale per i beni intermedi (+1,2%), per i beni di consumo (+1,9%) e per l’energia (+2,7%), mentre si registra un calo per i beni strumentali (-1,2%). Nel trimestre febbraio-aprile 2024, in termini congiunturali, il fatturato dell’industria, al netto dei fattori stagionali, diminuisce sia in valore (-1,6%) sia in volume (-1,3%). Positivo l’andamento dei servizi nello stesso arco temporale, con un incremento dello 0,8% in valore e dello 0,6% in volume. Lo rende noto l’Istat.
Su base tendenziale, ad aprile 2024, il fatturato dell’industria, corretto per gli effetti di calendario, registra una flessione in valore del 2,0% (-1,7% sul mercato interno e -2,5% sul mercato estero) e un incremento in volume dello 0,5% (+0,9% sul mercato interno e -0,1% sul mercato estero). I giorni lavorativi sono stati 20 rispetto ai 18 di aprile 2023.
Per quanto riguarda gli indici corretti per gli effetti di calendario del fatturato in valore riferiti ai raggruppamenti principali di industrie, si registrano incrementi tendenziali solo i beni di consumo (+1,3%), mentre risultano in calo i beni intermedi (-2,9%), l’energia (-3,2%) e i beni strumentali (-3,7%).
Nei servizi, si registrano incrementi tendenziali del 5,7% in valore e del 4,7% in volume.