Nel 2022, l’impatto degli incendi boschivi è stato minore dell’anno precedente, dopo una fase triennale di crescita. In tutta Italia si sono registrati circa 6.500 incendi per un’estensione complessiva di 725,7 km2, pari al 2,4‰ del territorio nazionale (circa la metà del 2021, nonostante un incremento del 9% del numero di incendi). Nel Centro-nord l’incidenza delle superfici percorse dal fuoco, benché più limitata, è in aumento rispetto al 2021 (dallo 0,3 all’1‰ nel Nord-ovest, dallo 0,1 allo 0,5‰ nel Nord-est e dall’1,6 al 2‰ nel Centro). Nel Mezzogiorno, invece, dove i valori sono più elevati, il 2022 segna un netto miglioramento rispetto all’anno precedente, con incidenze in calo dal 7,4 al 2,3‰ nel Sud e dal 17,2 al 7‰ nelle Isole. Nonostante il miglioramento, la regione più colpita resta la Sicilia con il 9,8‰ del territorio regionale (23,2 nel 2021), seguita a molta distanza da Calabria, Sardegna e Lazio con valori intorno al 4%.
E’ quanto emerge dall’undicesima edizione del Rapporto Istat sul Benessere equo e sostenibile (Bes).