Nel primo trimestre 2025, l’export registra una dinamica congiunturale positiva per tutte le ripartizioni territoriali, seppure con intensità diverse. Lo rileva l’Istat. In particolare, si registra +9,8% per il Sud e Isole, +5,4% per il Centro, +2,8% per il Nord-est e +1,4% per il Nord-ovest.
Su base annua, la crescita dell’export in valore riguarda il Centro e il Nord-est (rispettivamente +7,9% e +1,6%. Per il Centro, la forte crescita tendenziale è trainata soprattutto dalle maggiori vendite di prodotti farmaceutici e metalli e prodotti in metallo della Toscana e di prodotti farmaceutici e mezzi di trasporto, autoveicoli esclusi del Lazio. Per il Nord-est, l’export torna a crescere in termini tendenziali, dopo quasi due anni, grazie alla performance positiva del Friuli-Venezia Giulia, che si deve principalmente alle maggiori vendite di mezzi di navigazione marittima. “Pressoché stazionario su base annua – spiega Istat – l’export per il Nord-ovest, mentre si attenua la sua flessione tendenziale per il Sud e Isole”.
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