“La priorità per l’Italia è quella di aumentare l’interscambio agroalimentare tra i due Paesi. Ambito in cui potenzialmente esisterebbero delle praterie”. Lo dice Luigi Scodamaglia, amministratore delgato di Filiera Italia, nell’ambito dei rapporti del nostro Paese con la Cina. Come riporta La Verità, Scordamaglia sottolinea: “Lo scorso anno però l’Italia ha esportato in Cina soltanto 580 milioni di euro di agroalimentare. Una cifra che “non può assolutamente essere considerata sufficiente per un mercato di circa 1,4 miliardi abitanti e che auspica oggi un cambiamento dei suoi modelli di consumo verso la qualità e la sicurezza e la sostenibilità”.