Un documento operativo per approfondire la cooperazione tra Italia e Turchia nel settore del contrasto all’immigrazione irregolare, al traffico di esseri umani ed in generale al crimine organizzato transnazionale, incluso il terrorismo. A firmarlo, oggi pomeriggio alla Farnesina, il Ministro degli Esteri, Antonio Tajani, e il Ministro degli Esteri della Repubblica di Turchia, Hakan Fidan. Con questa intesa, Italia e Turchia concordano di rafforzare la collaborazione contro tutte le forme di criminalità organizzata e smantellare le reti di trafficanti nel Mediterraneo, attraverso: una tempestiva gestione delle richieste di espulsione, estradizione e congelamento di beni e l’interdizione di ogni attività di finanziamento e reclutamento da parte di enti e soggetti coinvolti nelle attività criminali; una potenziata collaborazione tra forze di polizia e un migliorato scambio di informazioni tra le rispettive Guardie Costiere (inclusa, per l’Italia, la Guardia di Finanza) per prevenire e contrastare le partenze irregolari; un più stretto raccordo per rafforzare il fianco sud della Nato. Si tratta dell’ottavo incontro di Tajani con l’omologo turco, l’ultimo ad Antalya si era svolto a margine del Vertice Nato, gli scorsi 14 e 15 maggio.