Kazakistan, scoperto il più grande giacimento di terre rare del paese

Il Kazakistan ha annunciato l’apertura di un giacimento contenente circa un milione di tonnellate di terre rare, il “più grande” di questo immenso paese dell’Asia centrale ricco di risorse naturali ambite da Russia, Cina e Occidente. L’annuncio arriva alla vigilia del vertice Asia centrale-Unione europea’ che si terrà giovedì e venerdì in Uzbekistan e che riunirà i leader delle cinque repubbliche centroasiatiche, il presidente del Consiglio europeo, Antonio Costa, e la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen.



“Al momento, si tratta del più grande giacimento di terre rare” del Kazakistan, contenente in particolare cerio, lantanio, neodimio e ittrio, spiega all’AFP un portavoce del Ministero dell’Industria.

L’area contiene “circa un milione di tonnellate” di terre rare, ma le risorse potrebbero arrivare a più di 20 milioni, previa verifica e ulteriori ricerche. “Questo potrebbe rendere il Kazakistan uno dei maggiori produttori mondiali di terre rare”, stima il ministero.



Il giacimento si trova nella regione di Karaganda (centro) ed è stato chiamato “Nuovo Kazakistan”, in onore del mantra del presidente Kassym-Jomart Tokaïev, che promette di portare il suo paese in una nuova era di sviluppo.



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(AFP)