“Giustamente, hanno concentrato due terzi degli interventi sul caro-energia, ma solo sino al 31 marzo. Bisognerà capire cosa succederà dopo. Oggi la legge di bilancio è prudente sui saldi, lo apprezziamo. Ma il primo aprile cosa ci aspetta?”. Così Carlo Bonomi, prersidente di Confindustria, critica la legge di Bilancio. Su la Stampa il numero uno di viale dell’Astronomia parla di tre incognite: “La prima è il tempo, la sua durata, cose a cui nessuno sembra pensare. Poi c’è la politica: è evidente che sono state prese decisioni per accontentare le diverse anime della maggioranza, e questo viene prima delle vere urgenze del paese. La terza è che mancanza di visione. Sulla lotta alla povertà, come su occupabilità e produttività”.