“La questione della difesa che è una delle priorità. Noi abbiamo sempre detto che le risorse aggiuntive sulla difesa, perché intendiamo mantenere i nostri impegni, non avrebbero gravato sulle altre voci di spesa, cioè che non avremmo distolto soldi da altre priorità che avevamo per metterli sulla difesa e così è stato”. Così la premier, Giorgia Meloni, in conferenza stampa a Palazzo Chigi.
“Allo stesso tempo – aggiunge – ribadisco che intendiamo mantenere i nostri impegni. Con questa legge di bilancio l’Italia riesce a rispettare la sua traiettoria di riduzione del deficit, questo ci consentirà oltre ad accedere al finanziamento previsto del Safe che come sapete sono prestiti a lunghissimo termine, anche di valutare la possibilità per il 2026 di attivare la escape clause prevista dalla Commissione europea, chiaramente in aggiunta anche alla capacità di spesa che abbiamo, quindi l’incremento dello 0,15% delle spese per la difesa che è nei nostri intendimenti verrà coperto comunque con risorse aggiuntive rispetto a questa legge di bilancio”.