L’Esecutivo nazionale della Uil ha approvato, all’unanimità, la relazione del Segretario generale, PierPaolo Bombardieri, e ha deciso di dare continuità, nei prossimi giorni, alla mobilitazione già in atto sui territori e nelle categorie, con iniziative e assemblee nei luoghi di lavoro che culmineranno nella manifestazione nazionale a Roma sabato 29 novembre, con l’obiettivo di ottenere modifiche alla manovra economica varata dal Governo. “L’Esecutivo ha confermato il giudizio positivo in merito alla detassazione degli aumenti contrattuali, una richiesta sostenuta da tempo dalla Uil, espressamente avanzata al tavolo del confronto con il Governo e da quest’ultimo accolta con uno stanziamento complessivo di 2 miliardi sui 18 della manovra, comprensivi dei 600 milioni aggiuntivi per i contratti del pubblico impiego – scrive il sindacato – Questo provvedimento è stato rivendicato per favorire la conclusione di alcuni rinnovi, ma soprattutto perché fosse ribadito il principio fondamentale del ruolo di democrazia economica e di redistribuzione della ricchezza svolto dalla contrattazione. Tuttavia, la Uil ritiene che questo sia stato un primo passo e che sia necessario innalzare a 40mila euro il tetto dei redditi ai quali si applica la detassazione degli aumenti contrattuali, estendere in modo generalizzato tale beneficio e applicarlo anche ai rinnovi già sottoscritti nel 2024”.