Nel secondo trimestre del 2022 le ore lavorate hanno registrato un aumento dell’1,3% rispetto al trimestre precedente. Questo risultato è dovuto ad una ripresa del 2,7% dell’agricoltura, silvicoltura e pesca, del 2,3% delle costruzioni, dell’1,4% dei servizi, mentre l’industria in senso stretto è risultata stazionaria. Lo rivelano i dati delle stime flash dell’Istat sui conti economici trimestrali. Le unità di lavoro sono aumentate nel complesso dell’1,2% per effetto di un aumento di agricoltura, silvicoltura e pesca pari al 2,9%, delle costruzioni cresciute del 2,4% e dei servizi dell’1,2%, mentre l’industria in senso stretto ha registrato un calo dello 0,1%. Infine, riguardo ai redditi da lavoro dipendente pro-capite, l’aumento per il totale economia è risultato pari all’1,5% per effetto della ripresa dell’1,4% nell’agricoltura, dello 0,8% nell’industria in senso stretto, dello 0,2% nelle costruzioni e del 2% nei servizi.