“Abbiamo ancora speranza di trovare persone vive”. Lo ha detto Tamer Ramadan, della Federazione internazionale delle società di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa in Libia, dove le catastrofiche inondazioni causate dal passaggio dell’uragano Daniel hanno provocato migliaia di morti. “La speranza c’è. C’è ancora la speranza di trovare persone vive”, ha dichiarato Ramadan, che ha partecipato a una conferenza stampa a Ginevra, in diretta dal Cairo. Al momento non c’è un bilancio sul numero delle vittime, “che non sarebbe né definitivo né preciso”.
Vari rapporti molto provvisori parlano di oltre 5.500 morti, ma tutti gli osservatori concordano sul fatto che il numero dovrebbe aumentare enormemente nei prossimi giorni, man mano che le squadre di soccorso sgombrano le zone allagate.
(AFP)