Libia, Onu ringrazia Marocco per sforzi facilitazione processo risoluzione crisi

Le Nazioni Unite, attraverso il portavoce del Segretario Generale, Stéphane Dujarric, mercoledì hanno ringraziato il Marocco per gli sforzi di facilitazione volti a raggiungere compromessi sulle leggi elettorali tra i partiti libici riuniti a Bouznika. Lo riporta l’agenzia MAP. “Ringraziamo il Marocco per aver facilitato gli sforzi” dei membri della commissione congiunta ‘6+6’, incaricata dalla Camera dei Rappresentanti e dal Consiglio di Stato libici di preparare le leggi elettorali”, ha sottolineato il portavoce rispondendo a una domanda durante il suo briefing stampa quotidiano a New York.

Martedì sera, la commissione mista ‘6+6’ ha annunciato che i suoi membri hanno raggiunto un compromesso sulle leggi che regolano le elezioni presidenziali e parlamentari previste per la fine dell’anno, dopo due settimane di incontri in Marocco.

L’accordo finale su queste leggi sarà discusso nei prossimi giorni alla presenza dei presidenti della Camera dei Rappresentanti e del Consiglio di Stato libici, ha dichiarato Jalal Shwehdi, membro della Camera dei Rappresentanti, in occasione della sessione conclusiva dei lavori della commissione ‘6+6’, alla quale hanno partecipato Omar Abu Lifa, membro dell’Alto Consiglio di Stato e Nasser Bourita, Ministro degli Affari Esteri, della Cooperazione Africana e dei Marocchini residenti all’estero.

Intervenendo in questa occasione, Bourita ha sottolineato che le conclusioni della riunione della commissione mista (6+6) rappresentano un passo importante nel processo di ricerca di una soluzione definitiva alla crisi libica. Questo passo può essere decisivo se accompagnato dall’attuazione di compromessi, poiché la Camera dei Rappresentanti libica e l’Alto Consiglio di Stato sono gli unici organi abilitati a decidere sulle questioni relative all’organizzazione delle elezioni, ha affermato il ministro, rilevando che i due organi libici hanno svolto, nel quadro del comitato 6+6, i compiti loro assegnati dall’accordo politico firmato a Skhirat nel 2016.

“Il Regno del Marocco – si legge – continua a impegnarsi per trovare una soluzione definitiva alla crisi libica, in modo da garantire l’unità, la stabilità e il progresso della Libia, sostenendo le sue azioni volte a organizzare le elezioni in un quadro globale, inclusivo e pragmatico”.

L’incontro di Bouznika è la continuazione della serie di incontri ospitati dal Regno, che riuniscono i vari partiti libici al fine di approfondire il dialogo sulle modalità e gli strumenti per risolvere la crisi nel Paese, seguendo un approccio che fornisce lo spazio ideale per il dialogo e la consultazione costruttiva. Questi incontri hanno dato vita a importanti accordi favorevoli al processo di risoluzione, in particolare l’accordo di Skhirat (2015), l’accordo tra il presidente della Camera dei Rappresentanti, Akila Saleh, e il presidente dell’Alto Consiglio di Stato libico, Khalid El Machri, nell’ottobre 2022, sull’attuazione dei risultati del processo di Bouznika relativi alle posizioni di sovranità e all’unificazione del potere esecutivo.

Il Marocco ritiene che la questione della legittimità in Libia possa essere risolta solo attraverso elezioni presidenziali e legislative che consentano al popolo libico di scegliere chi debba assumere il governo politico del Paese.