Eugene Maniakhine, direttore generale dell’impianto di raffinazione che si trova a Priolo nell’area industriale di Siracusa e controllato dalla svizzera Litasco a sua volta controllata dal colosso russo Lukoil, ha rilasciato un’intervista a Il Sole 24 Ore in cui spiega che “le nostre riserve di petrolio sono sufficienti per mantenere la raffineria in funzione per diversi mesi. Questo greggio in gran parte non proviene dalla Russia”. E poi aggiunge: “Abbiamo rispettato le sanzioni e le rispetteremo: non prendendo più il petrolio russo. Lo prenderemo altrove”. Poi Maniakhine annuncia l’idea di cedere la raffineria entro l’anno: “In effetti stiamo negoziando la vendita. Gli accordi possono essere raggiunti il prima possibile. Come ho detto siamo in discussione e se c’è la discussione significa che c’è l’idea di vendere. Pensiamo che l’accordo per la vendita può essere concluso in beve tempo”.