“Nella notte di giovedì 2 novembre una forte ondata di maltempo si è abbattuta in alcune regioni del centro-nord, causando devastazioni ingenti e danni, ma soprattutto la morte di otto persone, in Toscana come in Veneto. Il Consiglio dei ministri ha dichiarato di destinare le prime risorse, ma quel che più conta è che dobbiamo subito la nostra gratitudine e il nostro plauso agli oltre 3mila operatori della Protezione Civile, volontari, vigili del fuoco, forze di polizia e Forze Armate provenienti da diverse regioni d’Italia impegnate senza sosta”. Lo dice il presidente del Senato, Ignazio La Russa, in apertura della seduta pomeridiana di Palazzo Madama. “Occorre impegnare tutte le istituzioni, da quelle centrali a quelle locali – prosegue la seconda carica dello Stato -, affinché si realizzino opere di prevenzione strutturale e non strutturale che sicuramente sono in grado, non di eliminare, ma ridurre gli effetti” delle calamità naturali. “Alle otto vittime, i loro familiari, i loro congiunti, alle autorità religiose dei Comuni vanno la nostra solidarietà e le nostre condoglianze – aggiunge -. Anche a tutti i feriti di questa calamità”, conclude chiedendo un minuto di silenzio.