Le difficoltà di navigazione nel Mar Rosso non hanno influito sulle forniture di gas naturale liquefatto (Gnl) alla Germania, ha dichiarato alla Tass un portavoce dell’Agenzia federale tedesca per le reti. “Non ci sono effetti diretti. La Germania non ha una dipendenza così forte dal Gnl consegnato attraverso il Mar Rosso, come invece accadeva in passato con il gas trasportato dalla Russia”, ha dichiarato il portavoce. Molte compagnie hanno deciso di reindirizzare le loro navi dirette in Europa attraverso il Canale di Suez, aggirando il Capo di Buona Speranza. Questa rotta richiede 10-14 giorni in più e aumenta i costi.