“Diversi incendi sul ponte principale, ma non c’è fuoriuscita di petrolio e la nave non è alla deriva”. E’ l’esito dell’ultimo bollettino di Eunafor Aspides, la missione europea lanciata a febbraio per proteggere il traffico marittimo nello stretto di Bab el-Mandeb e nel Golfo di Aden, costantemente sotto tiro dagli Houti. “La Sounion rappresenta un rischio per la navigazione e una minaccia imminente di inquinamento”, aggiunge il bollettino come riporta Repubblica. La Sounion è gestita dalla Delta Tankers, che ha sede ad Atene. Nonostante già due navi della stessa compagnia siano state attaccate nel mar Rosso questo mese, la sera del 21 agosto la Sounion incrociava senza copertura armata, si legge ancora. Ora sono 14 i roghi che illuminano a giorno la petroliera, piena di greggio e inavvicinabile dai rimorchiatori.