In testa alla classifica delle violazioni accertate per km di costa marina in Italia c’è la Basilicata, con 1.844 illeciti penali e amministrativi, alla media di 29,6 ogni km, ovvero uno ogni 33,8 metri. Lo riferisce Legambiente nel suo report Mare monstrum giunto alla 23esima edizione. “Secondo posto – prosegue il rapporto – per l’Abruzzo, con un totale di 3.476 violazioni, ovvero 27,6 a chilometro; terzo il Molise, dove nei suoi 35,4 km di costa sono stati accertati 935 reati e illeciti amministrativi, alla non confortante media di 26 al km. Quarto posto per l’Emilia-Romagna (23,3 infrazioni a km), quinto il Veneto, dove la media è di 19,9 e ‘soltanto’ sesta la Campania, dove le infrazioni sono a quota 17 per ogni km, più del doppio, comunque, della media nazionale”.