In occasione di una conferenza che si è svolta a Barcellona, l’Unesco ha invitato la comunità internazionale a investire nella ricerca scientifica per proteggere gli oceani, sempre più minacciati dall’inquinamento e dal riscaldamento globale. “Abbiamo obiettivi fondamentali da raggiungere. Molto è stato fatto per gli oceani, ma molto resta da fare e può essere fatto. E per farlo, dobbiamo continuare a investire nella scienza” nonostante il contesto di “crisi, guerre e frammentazione della comunità internazionale”, ha dichiarato il direttore generale dell’Unesco, Audrey Azoulay.
“L’oceano sta soffocando (…) e ogni giorno battiamo record di temperatura molto negativi”, ha aggiunto.
“Alcuni potrebbero pensare che il nostro secolo stia vivendo crisi più gravi, più urgenti e più profonde di quelle che riguardano l’ecosistema oceanico, ma ciò che ci riunisce qui oggi è cruciale per il nostro futuro”, ha aggiunto Alberto II di Monaco.
Da oggi a venerdì, Barcellona ospita una conferenza nell’ambito del Decennio degli oceani, un’iniziativa delle Nazioni Unite sostenuta dall’Unesco e alla quale partecipano circa 1.500 scienziati e rappresentanti di governi e organizzazioni.
L’obiettivo dell’iniziativa è stimolare la ricerca scientifica sulle minacce che incombono sugli oceani, dal riscaldamento globale all’inquinamento da plastica.
(AFP)