
Il capo del governo marocchino, Aziz Akhannouch, ha inaugurato la settima edizione dell’Esposizione Internazionale Halieutis ad Agadir. Alla cerimonia hanno partecipato il ministro dell’Agricoltura, della Pesca marittima, dello Sviluppo rurale e delle Acque e delle Foreste, Ahmed Bouari, il segretario di Stato per la Pesca marittima, Zakia Driouich, oltre al Wali della regione di Souss-Massa, governatore della prefettura di Agadir-Ida Outanane, Saïd Amzazi. Quest’anno l’ospite d’onore è la Francia.
La mostra si terrà dal 6 al 9 febbraio presso l’Agadir Exhibition Center, sul tema ‘Ricerca e innovazione per una pesca sostenibile’. Si suddivide in cinque aree principali: istituzionale, internazionale, lavoro, sviluppo e sfruttamento, flotta e attrezzature, acquacoltura.
In una dichiarazione alla stampa, Aziz Akhannouch ha sottolineato che il Marocco intende svolgere un ruolo fondamentale nel settore della pesca marittima a livello internazionale, il che “incoraggia il rafforzamento delle industrie legate al settore, la creazione di nuove opportunità di lavoro, l’attrazione di investimenti esteri e il sostegno a future partnership strategiche”. Ha inoltre sottolineato che la ricerca scientifica e l’innovazione sono “la pietra angolare” di questa strategia, “come parte della transizione verso un’economia blu che realizzi uno sviluppo sostenibile”. A questo proposito, ha accolto con favore gli sforzi del governo per sostenere lo slancio delle trasformazioni nel settore e svilupparne la capacità di affrontare le sfide ambientali.
In una dichiarazione a Yabiladi, il Segretario di Stato per la pesca marittima, Zakia Driouch, ha sottolineato che “l’edizione di quest’anno si è evoluta in modo significativo rispetto alle precedenti”. “Oggi, assistiamo a una grande evoluzione tra [la prima edizione] del 2011 e quella del 2025, grazie al monitoraggio della ricerca scientifica (…) e anche grazie alla strategia Halieutis, che ha sostenuto la creazione di attività di monitoraggio della filiera, dalla fonte al consumatore (…) che ci consente di perpetuare lo stock”, ci ha detto. E ha aggiunto che il settore ha vissuto un boom nell’ambito dell’acquacoltura, grazie alla creazione dell’Agenzia nazionale per l’allevamento marino, sottolineando che questa strategia ha prodotto risultati tangibili, che si sono resi evidenti attraverso quanto esposto nei padiglioni espositivi. Diversi paesi partecipano per la prima volta all’Halieutis Show.
Driouich ha inoltre sottolineato la crescente importanza della fiera per gli investitori e gli operatori economici. Ha inoltre sottolineato che questa edizione è caratterizzata dalla prima partecipazione di alcuni Paesi, tra cui il Regno Unito, il Sultanato dell’Oman, l’India e la Corea del Sud.
L’edizione 2025 della fiera Halieutis accoglierà più di 523 espositori provenienti da 54 paesi. Saranno presentate le ultime innovazioni nei settori della flotta e delle attrezzature marittime, delle tecniche di pesca sostenibile e delle soluzioni per la valorizzazione e la trasformazione dei prodotti ittici, per migliorarne la qualità e il valore di mercato.
La mostra si concentra anche sull’innovazione, presentando le tecnologie emergenti e le tendenze moderne del settore, nonché il ruolo delle istituzioni pubbliche e semi-pubbliche nello sviluppo strategico del settore, rafforzando le opportunità di cooperazione e partnership internazionali.
Comprende anche un padiglione dedicato alle iniziative volte a promuovere pratiche di pesca sostenibili e responsabili. In cifre, la produzione nazionale di prodotti ittici nel 2024 ammontava a circa 1,42 milioni di tonnellate, mentre le esportazioni del settore hanno registrato un fatturato di 31 miliardi di dirham nel 2023, posizionando il Marocco al primo posto tra i paesi africani e al 13° posto nel mondo.