Il primo passo è creazione di un impianto di produzione di idrogeno verde nella regione di Dakhla, nel Sahara, frutto della partnership tra Falcon Capital Dakhla e HDF (Hydrogène de France) Energy, come riportato nell’edizione di giovedì del quotidiano Les Inspirations Eco a sua volta ripreso dal sito Le 360. Secondo Majid Slimani, fondatore e presidente di Falcon Capital Dakhla, “questa partnership è in linea con la visione d’avanguardia di Sua Maestà il Re di posizionare il Marocco come precursore mondiale nel campo dell’energia verde”, è quanto si legge. Offrire idrogeno verde competitivo made in Marocco è uno degli obiettivi principali della partnership. “La collaborazione con Falcon Capital Dakhla rappresenta la perfetta sinergia tra due entità complementari, rendendo possibile la produzione in Marocco di un idrogeno verde tra i più competitivi al mondo”, afferma Damien Havard, CEO di HDF Energy. Il progetto da due miliardi di dollari costituisce un trampolino di lancio per ‘White Dunes’, attraverso il quale mira a consolidare il suo status di pilastro della sostenibilità in Marocco. White Dunes contribuisce a plasmare il futuro dell’energia verde in Marocco e a livello internazionale, soprattutto perché Dakhla si distingue per i suoi venti medi di 10 m/s a 100 metri di altezza, posizionandola così tra i siti di “classe I” per la produzione di energia eolica ”, spiega Anas Belmamoun, socio amministratore della capitale Falcon Dakhla.