Marocco, Polonia e Cambogia sostengono Piano autonomia su Sahara occidentale

Altri due paesi, Polonia e Cambogia, hanno affermato il loro sostegno al piano di autonomia presentato dal Marocco nel 2007 per risolvere il conflitto sul Sahara. Varsavia considera il piano di autonomia come “una base seria, realistica e pragmatica per una soluzione duratura” di questa controversia regionale. La posizione del paese europeo è stata espressa dal Vice Primo Ministro e Ministro degli Affari Esteri polacco Radosław Sikorski in una dichiarazione congiunta rilasciata a seguito di una conversazione telefonica con Nasser Bourita, Ministro degli Affari Esteri, della Cooperazione Africana e dei Marocchini all’Estero. Il sostegno della Polonia all’Iniziativa Marocchina per l’Autonomia si unisce a quello espresso da molti Stati membri dell’Unione Europea. Un totale di 23 Stati membri dell’UE e oltre 120 paesi sostengono una soluzione duratura nel quadro dell’autonomia sotto la sovranità marocchina.



Da parte sua, la Cambogia ha espresso il suo sostegno al piano di autonomia marocchino nel Comunicato Congiunto firmato dal Ministro degli Affari Esteri marocchino Nasser Bourita e dal Vice Primo Ministro e Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale cambogiano Prak Sokhonn, a seguito del loro incontro in videoconferenza. “Pur accogliendo con favore gli sforzi del Marocco per raggiungere una soluzione politica negoziata a questa controversia regionale attraverso il Piano di Autonomia presentato dal Marocco nel 2007, Prak Sokhonn ha ribadito il pieno sostegno della Cambogia alla sovranità e all’integrità territoriale del Regno del Marocco”, si legge nel comunicato congiunto.



In questo contesto, la Cambogia “ha elogiato gli sforzi seri, realistici e credibili del Marocco” per porre fine a questa controversia regionale, esprimendo al contempo il suo pieno sostegno “agli sforzi intrapresi dal Segretario Generale delle Nazioni Unite e dal suo Inviato Personale per il Sahara, che sono coerenti con i parametri delle pertinenti risoluzioni del Consiglio di Sicurezza su questo tema”, si legge nella dichiarazione.



Questo nuovo sostegno si aggiunge a quello espresso da molti paesi dinanzi alla Quarta Commissione dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite. Si inserisce in una tendenza più ampia, quella di un consenso internazionale che si sta gradualmente muovendo verso il riconoscimento del piano di autonomia marocchino come unica base credibile per una soluzione duratura del conflitto nel Sahara.