L’undicesima edizione del ‘Raid Sahraouiya’, sfida sportiva di solidarietà femminile, si terrà dal 1° all’8 febbraio a Dakhla, con la partecipazione di 100 donne in rappresentanza di 10 Paesi. Come si legge sui media marocchini, i partecipanti a questo evento sportivo supereranno se stessi e vivranno questa straordinaria avventura, per generare un cambiamento positivo: il Raid Sahraouiya è un evento consapevole delle sfide attuali, dove la prestazione sportiva e il superamento dei propri limiti sono realizzati al servizio della solidarietà e dell’impegno sociale e ambientale.
Ogni giorno coppie composte da sole donne prenderanno parte a eventi diversi: corsa, mountain bike, canoa, discesa in corda doppia, ecc., si legge nel comunicato stampa diffuso dagli organizzatori. Con il suo concetto unico, questo raid solidale promuove l’impegno femminile e l’aiuto reciproco attraverso varie attività sportive eventi. Fin dalla sua creazione, il Raid Sahraouiya si è imposto come un evento sportivo femminile imperdibile grazie alla forza del suo impegno nel sostenere cause sociali e alla straordinaria qualità del suo programma.
Anche quest’anno, il Raid Sahraouiya potrà contare sulla partecipazione di donne forti e impegnate per mettere in risalto le diverse associazioni rappresentate, tra cui l’attrice Ariane Brodier, la giornalista Daniela Prepeliuc, la judoka olimpica Asmaa Niang e l’alpinista Nawal Sfendla.
La penisola di Dakhla, rinomata per i suoi paesaggi spettacolari e l’ecosistema preservato, sarà ancora una volta la cornice d’eccezione di questo evento unico. Questa cornice idilliaca offre lo scenario perfetto per eventi sportivi impegnativi, valorizzando al contempo l’incredibile ricchezza naturale della regione.
Gli organizzatori ricordano che ogni partecipante, al momento dell’iscrizione, comunica all’associazione la propria scelta: cause femminili e/o progetti con forte impatto sociale. Al termine della settimana di gare, il montepremi in palio verrà devoluto alle cause sostenute dalle coppie sul podio.
L’avventura di Sahraouiya, che unisce sport, miglioramento personale e impegno sociale, torna quest’anno con maggiore ambizione. Per il secondo anno consecutivo, partner sociale dell’evento, SOS Villaggi dei Bambini Marocco si unisce a questa iniziativa per promuovere valori comuni quali uguaglianza, inclusione, solidarietà e perseveranza.
Una dozzina di partecipanti pronti ad affrontare le sfide sportive del Sahraouiya si impegnano a raccogliere fondi per il nuovo centro SOS Villages d’Enfants Maroc a Dakhla. I fondi raccolti saranno utilizzati per attrezzare una struttura sportiva di cui beneficeranno non solo i bambini privi di sostegno familiare sostenuti dall’associazione, ma anche quelli della comunità locale.
Questa azione è pienamente in linea con la visione di Sahraouiya: fare dello sport un vettore di solidarietà, uguaglianza e coesione sociale. Un’avventura umana in cui ogni sforzo conta per costruire un futuro migliore per le generazioni future