Nel suo intervento alla Conferenza di alto livello sul pilastro europeo dei diritti sociali, l’ex-premier italiano e relatore per il rapporto sul futuro della competitività europea, Mario Draghi, ha spiegato che “se vogliamo portare avanti le nostre ambizioni climatiche senza aumentare la nostra dipendenza da Paesi su cui non possiamo più affidarci, serve una strategia complessiva che comprenda tutti gli stadi della catena di approvvigionamento delle materie prime critiche”. Mentre la Commissione Ue ha iniziato il lavoro con il Critical Raw Materials Act, “ci servono misure complementari per rendere gli obiettivi più tangibili”, è l’esortazione di Draghi, che ha fatto riferimento a “una piattaforma dedicata alle materie prime critiche, appositamente per gli acquisti congiunti”.