“L’obiettivo del Governo e del Mase è di rilanciare il settore minerario italiano attraverso iter autorizzativi semplificati per i progetti strategici, con procedure non più lunghe di 18 mesi per le estrazioni e 10 mesi per il riciclo. In questa direzione va il decreto-legge sulle materie prime critiche, che sarà ulteriormente rafforzato in fase di conversione. Fondamentale il supporto dell’Ispra al quale è stato affidato il compito di realizzare il piano minerario nazionale”. Lo ha dichiarato il viceministro all’Ambiente e Sicurezza Energetica Vannia Gava al convegno promosso dall’Ispra dal titolo ‘Materie prime critiche strategiche – Il ruolo di Ispra alla luce del nuovo quadro normativo europeo per l’utilizzo sostenibile e circolare delle materie utili alla transizione ecologica e digitale’.