La società Korea Zinc costruirà una fonderia negli Stati Uniti, proprio mentre l’amministrazione Trump cerca di rafforzare le sue catene di approvvigionamento nazionali di minerali critici per contrastare il dominio cinese. L’azienda sudcoreana, uno dei principali trasformatori mondiali di zinco, “ha stretto una partnership strategica” con i ministeri della Difesa e del Commercio statunitensi, “che investiranno congiuntamente nella costruzione di una fonderia su larga scala”.
L’accordo riguarda la costruzione della prima raffineria di zinco sul suolo americano dagli anni ’70, con una superficie di 650.000 metri quadrati, vicino a una base militare nel Tennessee (sud-est). Secondo il viceministro della Difesa degli Stati Uniti Steve Feinberg, dovrebbe contribuire alla creazione di “750 posti di lavoro americani”.
Il progetto prevede “un investimento totale di 7,4 miliardi di dollari, compresi il capitale circolante e i costi di finanziamento”, ha precisato Korea Zinc. Questa fonderia dovrebbe contribuire “in modo significativo alla diversificazione della catena di approvvigionamento mondiale”, ha aggiunto.
(Segue)
(AFP)