“Sui minerali non so quali saranno i termini esatti dell’intesa. Non mi scandalizza un accordo per lo sfruttamento di terre rare o di altre risorse. Ma se si procede con la coercizione o l’estorsione, allora non è più accettabile. È ancora troppo presto per dire se Trump voglia comportarsi in questo modo. Ma se così fosse, i cittadini ucraini sarebbero spinti ad allontanarsi dagli Stati Uniti e dall’Occidente, avvicinandoli alla Russia”. Così John Bolton, 76 anni, consigliere per la Sicurezza nazionale di Trump dal 2018 al 2019. In un colloquio con il Corriere della Sera aggiunge: “È molto inquietante quello che Trump ha fatto negli ultimi giorni, perché ha già concesso un vantaggio tattico a Putin, prima ancora di iniziare il negoziato. In particolare, ha ammesso che l’Ucraina non potrà recuperare la piena sovranità e l’integrità territoriale. Inoltre ha escluso la possibilità che Kiev entri nella Nato, ottenendo sufficienti garanzie di sicurezza. A questo punto, al Cremlino probabilmente si staranno dicendo: Avremmo dovuto chiedere di più, perché probabilmente lo avremmo ottenuto”.