L’argento cala dello 0,3% a poco più di 29 dollari l’oncia, scivolando per la quarta sessione consecutiva anche dopo che il principale consumatore cinese ha sorpreso i mercati tagliando i tassi di prestito chiave a nuovi minimi per sostenere la sua economia.
L’argento e le altre materie prime sono state messe sotto pressione da un rimbalzo del dollaro, sebbene si preveda che la Federal Reserve inizierà a tagliare i tassi a settembre. L’argento ha registrato un forte rialzo nella prima metà dell’anno tra le aspettative che la domanda industriale dal settore dell’energia pulita avrebbe superato l’offerta, ma da allora il mercato ha ridimensionato quelle scommesse.