“La Cina è stata chiara che la restrizione delle esportazioni di gallio e germanio è legata alla questione dei semiconduttori. Da quello che ho inteso, ad agosto arriverà la decisione sull’implementazione. In una situazione come questa, dobbiamo chiarire chi è dipendente, quali settori nello specifico hanno dipendenze, quali catene di approvvigionamento sono coinvolte e poi soprattuto chi altro ci può fornire questi materiali. Questo è il processo che stiamo facendo per prevenire una situazione difficile e criticità”. Lo ha affermato la presidente della Commissione Europea, Ursula von der Leyen, in conferenza stampa al termine del 29° vertice Ue-Giappone.
Per la numero uno della Commissione Ue è cruciale soprattutto capire “come diversificare la catena di approvvigionamento, in particolare su queste due materie prime critiche. È l’obiettivo del Critical Raw Materials Club che stiamo formando, per avere una risposta veloce a questo tipo di misure coercitive e per avere una migliore panoramica su chi può aiutarci con le forniture”. Questa consapevolezza arriva “non solo dall’esperienza della pandemia, ma anche da quella sulla dipendenza dal gas russo, quando Putin ha tagliato l’80% delle forniture in 8 mesi”, ha ricordato von der Leyen: “Abbiamo imparato quanto è importante avere molti partner che condividono la nostra visione”.