“Vi sono molte persone che vivono in uno stato di tensione di fronte ai grandi cambiamenti in corso sempre più velocemente. Come ben sappiamo, registriamo condizioni nuove: di vita quotidiana, di modelli sociali, di lavoro, di formule di lavoro, di strumenti di cui avvalersi, di prospettive. Vi si affiancano fenomeni nuovi: dai mutamenti del clima alle possibili pandemie, da strumenti economici e sociali, ormai indispensabili, in mani di pochi e potenti gestori al di sopra dei confini e dell’autorità degli stati, dalle migrazioni, in ogni continente, alla crescente fusione di popolazioni e culture, a nuovi strumenti che la scienza propone”. Lo ha detto il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in occasione della cerimonia del Ventaglio al Quirinale.
“Tutto questo – ha commentato – genera, forse comprensibilmente, allarme in tanti, che si sentono disorientati, forse indifesi. E che rischiano di cadere nella rete ingannevole di chi fa credere loro che la soluzione sia semplice: tornare a un’epoca dorata che non c’è più (se mai c’è stata). E che non ci sarà più. Perché la storia cammina, i cambiamenti non si possono fermare, il tempo non torna indietro”.