“Mi dispiace che si riesca a fare polemica anche sul Piano Mattei, un progetto strutturale, strategico, di visione che questo governo ha messo in campo nell’interesse dell’Italia, nell’interesse dell’Africa e nell’interesse dell’Unione europea”. Lo dice la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, in fase di replica al termine della discussione sulle comunicazioni in Senato in vista del Consiglio Ue di domani e venerdì. “Ci sarà una ragione per la quale, in questi anni, abbiamo speso moltissime risorse sulla cooperazione in centinaia di migliaia di microprogetti senza che siano riuscite a tornare adeguatamente in termini di stabilità, crescita e sviluppo dei Paesi africani – continua -. Forse bisogna concentrarsi su un progetto strategico e ci sono alcune questioni che possono mettere in collegamento gli interessi europei con quelli africani, con una cooperazione seria, da pari pari”. Ed è proprio questo l’obiettivo che si pone il governo con il Piano Mattei, che “non pensiamo o vogliamo fare da soli”, perché “è un progetto pionieristico – spiega Meloni – sul quale cerchiamo di coinvolgere l’intera Ue. L’Africa è potenzialmente un enorme produttore di energia, e segnatamente di energia pulita, l’Europa ha un problema di approvvigionamento energetico non irrilevante: le due cose possono essere messe in un progetto strategico, con adeguati investimenti, un po’ di intelligenza, visione e progetti che non si fermano dopo tre mesi, aiutando l’Africa finalmente a vivere delle risorse delle quali dispone e che purtroppo molto spesso sono state invece depredate da quei paesi che poi sono andati lì a fare lezioni e paternalismo”. (Segue)