L’87,4% degli italiani non prevede di variare la frequenza nell’utilizzo dei mezzi di trasporto pubblico nei prossimi tre mesi. Lo spiega l’Istat, diffondendo le stime relative a un’indagine ad hoc su come potrebbe variare la mobilità degli italiani nel periodo aprile-giugno 2022 rispetto ai sei mesi precedenti. Secondo lo studio, tra coloro che hanno dichiarato che ne varieranno la frequenza di utilizzo prevale come causa del cambiamento l’aumento del prezzo dei carburanti (37,7%) seguito dal minor rischio di contagio da Covid-19 (29,7%).