Il 2023 è stato un anno disastroso per il mondo delle biciclette. “Il nostro budget era di 85 milioni ma chiudendo l’anno a quota 70, in linea con il 2022, devo dire che ci è andata ancora bene”, dice il ceo di Atala, Massimo Panzeri, La produzione di biciclette in Italia ha subito un calo a doppia cifra che prosegue e approfondisce il trend al ribasso già avviato nel 2022: siamo al di sotto dei due milioni di pezzi prodotti. “Noi ci siamo salvati proprio con l’export – aggiunge Panzeri in una intervista a Il Sole 24 Ore -, mercati esteri che hanno compensato la caduta a doppia cifra dell’Italia e che ora rappresentano quasi i due terzi del business. Ma le difficoltà sono generali: molti assemblatori mi chiamano per chiedere se ho lavoro da assegnare, è evidente che siano “scarichi” rispetto alle commesse abituali”.