“Sono orgoglioso dell’andamento del 2024 e conscio di come siamo riusciti a distinguerci in un anno che per molti è stato di rallentamento se non di calo e per altri di crescite più contenute rispetto al passato. Ma non posso dire che sia un caso o che, men che meno, sia solo merito mio e di pochi altri”. Lo dice Brunello Cucinelli la cui azienda ha cointinuato a crescere nel 2024. “I prezzi finali però sono cresciuti fino al doppio di questa percentuale, un trend che non poteva durare e che ha portato molti consumatori ad allontanarsi, non necessariamente perché non possono permettersi gli aumenti, ma perché pretendono, giustamente, un rapporto giusto tra prezzo, per quanto altissimo, e qualità e creatività, per quanto altissime”, spiega a Il Sole 24 Ore. E ancora Cucinelli pensa “alla gentilezza e delicatezza dell’approccio che dobbiamo avere, sempre. Non ci deve essere soluzione di continuità tra come ci comportiamo a Solomeo, nei rapporti con le aziende che lavorano per noi e con le persone che entrano nei nostri negozi. Se facciamo sentire i clienti al centro della nostra visione di qualità e creatività unita alle tradizioni artigianali, può darsi che non comprino ogni volta che entrano in una boutique, fisica o sul web. Ma vorremmo che uscissero con un’emozione positiva”.