Nadef, Tria: Più deficit è atto politico corretto

“La Nadef ha dato previsioni di crescita del deficit e del debito. Sulla crescita le previsioni vengono riviste ogni tre mesi, per cui sarà il tempo a dire se le cose sono state fatte per bene. Per il resto mi sembra che il governo abbia tenuto fede all’idea di fare una legge di bilancio prudente. Credo che abbia tenuto il deficit più basso che poteva”. Così Giovanni Tria, ex ministro dell’Economia, in una intervista a La Stampa. Per Tria la scelta di ricorrere a più deficit “é un atto politico molto corretto, nel senso che i dati sono talmente ristretti che l’aggiunta di una politica fiscale più espansiva non avrebbe avuto l’effetto maggiore sulla crescita di quello che si può avere aumentando la propria reputazione. Dobbiamo riconquistarci la fiducia dei mercati finanziari e degli investitori nazionali ed esteri”. E ancora: “Il governo Meloni si è trovato di fronte alle conseguenze di una politica economica e di bilancio che io considero eversiva e criminale portata avanti dal governo Conte 2. Il Superbonus ha creato una voragine nel bilancio dello Stato, anche per gli anni a venire”.