Nato, von der Leyen: Europa dia risposta forte e unita a incursioni droni russi

“In merito alla difesa europea, vedo tre temi rilevanti. Il primo sono le capacità. Gli Stati membri hanno un unico insieme di forze e assegnano questo unico insieme di forze a una missione Nato, a una missione Ue, a una missione delle Nazioni Unite o a una coalizione dei volenterosi. E quindi, in stretta cooperazione con la Nato, abbiamo bisogno di capacità interoperabili. La cosa più importante. E per raggiungere questo obiettivo, abbiamo bisogno di più appalti congiunti”. Lo ha dichiarato la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, in un punto stampa con il segretario generale della Nato, Mark Rutte, prima del quinto collegio sulla sicurezza. “Il secondo è che abbiamo bisogno di progetti bandiera della difesa. Se si considera il progetto principale sul fianco orientale, ad esempio, bisogna agire ora. L’Europa deve fornire una risposta forte e unita alle incursioni dei droni russi ai nostri confini, ed è per questo che proporremo azioni immediate per creare il muro dei droni come parte del fianco orientale. Dobbiamo procedere insieme con l’Ucraina e con la Nato”, ha aggiunto. “Il terzo elemento è la necessità di una prontezza industriale della difesa: un’industria europea della difesa potenziata, resiliente e innovativa è fondamentale. L’industria deve essere in grado di fornire con la rapidità e la scala che sono assolutamente essenziali, e di produrre equipaggiamenti militari all’avanguardia. Questa è, in sintesi, la nostra anteprima di alcuni degli elementi chiave del documento di definizione che discuteremo domani a Copenaghen e, tra due settimane, presenteremo, in collaborazione con la Nato, la versione completa della nostra roadmap per la prontezza 2030”, ha sottolineato la presidente.