Il governo del Regno Unito ha annunciato un investimento di 410 milioni di sterline per lo sviluppo di tecnologie sulla fusione nucleare, nella speranza che il settore possa garantire “un futuro alimentato da energia pulita illimitata”. Secondo quanto riferito dal Ministero dell’Energia guidato da Ed Miliband, le risorse serviranno ad aumentare i posti di lavoro nel settore e a sviluppare un prototipo di impianto a fusione. Il programma statale UK Industrial Fusion Solutions aveva selezionato cinque aziende per contribuire alla costruzione dell’impianto, la cui messa in funzione è prevista per il 2040 e che sarà ubicato nella centrale elettrica a carbone dismessa di West Burton, nel Nottinghamshire. “La Gran Bretagna è in prima linea in questa corsa globale per realizzare la fusione, e l’attuale livello record di finanziamenti garantirà investimenti e crescita economica raggiungendo l’obiettivo di zero emissioni nette e creando l’energia pulita del futuro” ha affermato il ministro Miliband. “Sono entusiasta del forte impegno del governo nel rendere la fusione una fonte di energia sicura e sostenibile per il futuro, radicando al contempo questa nuova industria nel Regno Unito”, ha affermato Sir Ian Chapman, CEO dell’Autorità britannica per l’energia atomica.