“Condanniamo le azioni della Russia presso la centrale nucleare ucraina di Zaporizhzhya e le pressioni esercitate sul personale dell’impianto. Si tratta di un’ulteriore escalation irresponsabile e riterremo la Russia responsabile di qualsiasi incidente causato dalle sue azioni”. È quanto scrivono nella dichiarazione congiunta i leader del G7, al termine del vertice straordinario convocato oggi, alla presenza in videocollegamento da Kiev del presidente ucraino, Volodymyr Zelensky. “La sicurezza, la protezione e le salvaguardie dell’impianto nucleare sono di primaria importanza”, sottolineano i leader G7, che attaccano Mosca anche per “l’irresponsabile retorica nucleare, che sta mettendo a rischio la pace e la sicurezza globale”.