“Questo è un dibattito ideologico e scientifico”. Così il ministro dell’Ambiente e della sicurezza energetica, Gilberto Pichetto, a margine di un evento al GSE, rispondendo a chi gli chiede conto delle dichiarazioni dell’esponente di Fdi Fabio Rampelli, che ha dichiarato che “il nucleare in Italia non si farà più, neanche con i piccoli reattori modulari”.
“Noi abbiamo un dovere in questo momento, dare un quadro giuridico sul nucleare – spiega Pichetto -, perché nel momento in cui ci saranno le condizioni il governo e gli operatori possano decidere. Il migliore in assoluto è la fusione. Perché le previsioni sono che la fusione sia qualcosa di perpetuo. Ma la fusione ci viene indicata verso il 2050, poi i più ottimisti dicono prima al 2040, noi dobbiamo mantenere un paese competitivo”.