“La fusione nucleare è una delle sfide scientifiche più ambiziose della nostra epoca e ITER è la manifestazione concreta del nostro impegno per affrontarla”. Lo ha detto il ministro dell’Ambiente e della sicurezza energetica, Gilberto Pichetto Fratin, intervenendo a Cadarache, in Francia, alla celebrazione per il completamento dei magneti superconduttori del progetto internazionale sulla fusione nucleare ‘Iter’ International Thermonuclear Experimental Reactor, il più importante progetto mondiale sulla fusione nucleare a confinamento magnetico. “Si tratta di un impegno che l’Italia condivide e sostiene con convinzione, anzitutto qui a Iter: insieme al Presidente Garriba e al Direttore Generale Barabaschi permettetemi di richiamare il lavoro di tutti i nostri connazionali – sono quasi un centinaio – che lavorano al progetto insieme con i colleghi degli altri paesi”, ha aggiunto. “E naturalmente il ruolo che le nostre aziende e istituzioni scientifiche, a partire da Enea, hanno nel progetto grazie all’eccellenza scientifica e tecnologica che esprimono: penso alla costruzione delle bobine magnetiche superconduttive, cuore di Iter”.