“L’attività economica rimane debole. Il tasso di crescita dello 0,4% registrato nel terzo trimestre del 2024 ha offerto un po’ di sollievo dopo due anni di stagnazione, ma non dovremmo dare troppa importanza a questa cifra: la regione rimane sulla strada di una crescita annua di al massimo l’1% nel 2024. Il malessere del settore manifatturiero europeo è confermato dal fatto che la produzione industriale è in calo da due anni ed è ora sotto i livelli pre-pandemia”. Così Fabio Panetta, governatore della Banca d’Italia, è intervenuto all’università Bocconi sul tema ‘Ritorno al futuro: considerazioni orientate al futuro sulla normalizzazione della politica monetaria’.
“Gli indicatori anticipatori suggeriscono che il punto di svolta per il settore manifatturiero in difficoltà in Europa non è ancora in vista. In Germania, la fiducia delle imprese è sui livelli visti nella primavera del 2020 o nel 2009, entrambi periodi che non rappresentano riferimenti particolarmente rassicuranti. Il settore dei servizi nell’area euro è in una situazione migliore, ma ha beneficiato di eventi eccezionali, come le Olimpiadi estive, e potrebbe ora essere in fase di rallentamento”, ha evidenziato Panetta.