“L’incontro è stato particolarmente proficuo nel far emergere la necessità che dobbiamo lavorare per rafforzare i contratti di filiera dando le certezze ai consumatori rispetto a quello che sta acquistando, con un monitoraggio che deve essere fatto in modo più ampio anche con il coinvolgimento delle associazioni dei consumatori” E’ quanto ha affermato il presidente della Coldiretti Ettore Prandini alla conclusione della riunione della Commissione di allerta rapida sul caro pasta convocata dal Ministro delle imprese e del Made in Italy Adolfo Urso nel sottolineare l’importanza di aver attivato un sistema di controllo sulle filiere legata all’andamento dei prezzi.
“Gli accordi di filiera – ha sottolineato Prandini – sono gli unici che possono garantire produttori, industria di trasformazione e distribuzione ma soprattutto un prezzo trasparente nei confronti dei consumatori. Ancora in queste ore stiamo pagando, pesantemente, l’invasione di grano canadese che tra l’altro – ha denunciato Prandini – è prodotto con modalità che nel nostro Paese non sono assolutamente ammesse e quindi è anche una forma di concorrenza sleale. Riteniamo che invece debba essere sostenuto con gli accordi di filiera tutto ciò che possiamo produrre internamente, perché l’Italia – ha concluso Prandini – può aumentare significativamente le produzioni di grano duro e di grano tenero, dando certezze rispetto alla giusta redditualità per il lavoro degli agricoltori e dalla filiera intera”.