Vincent Van Peteghem, ministro delle Finanze del Belgio, che dal 1° gennaio ha assunto la presidenza semestrale dell’Unione europea, parlando del Patto di Stabilità sostiene che i vincoli imposti dal Consiglio rischiano di limitare i margini di investimento: “Questa era la forza del pacchetto proposto dalla Commissione, che non guardava soltanto alla sostenibilità del debito, ma anche a come stimolare gli investimenti e le riforme. Ciò che è sul tavolo ora è certamente più quantitativo, ma non disincentiva le riforme e gli investimenti. Ora dovremo cercare di mantenere questo equilibrio, combinando riduzione del debito e incentivi agli investimenti”, spiega. Nell’intervista a La Stampa aggiunge: “Da quando applicheremo le nuove regole? Già per l’esercizio di bilancio 2025 oppure dovremo aspettare? È una domanda alla quale dobbiamo rispondere, ma è una questione politica. La affronteremo anche durante il trilogo con il Parlamento”.