“Con me segretaria, il pluralismo del partito sarà salvaguardato. Ho aderito al percorso costituente perché il Pd è l’unico partito non personale, e io sono una nativa democratica, figlia di una cultura ibrida, che ha fame di stimoli nuovi, dall’ecologismo al femminismo”. Lo dice Elly Schlein, candidata alla segreteria del Pd, in una intervista a La Stampa. Poi aggiunge: “Il congresso non è una resa dei conti identitaria ma la costruzione di un nuovo Pd, in cui tutte le culture di provenienza si devono misurare con un modello di sviluppo che ha creato diseguaglianze e distrutto il pianeta”