La Commissione Europea prevede per il quarto trimestre 2025 la presentazione della proposta di Regolamento sulle misure per vietare il commercio di pinne di squalo, in risposta all’iniziativa dei cittadini europei “Stop finning – Stop the trade” (Stop all’asportazione e al commercio delle pinne di squalo). Lo rende noto lo stesso esecutivo Ue nel suo invito a presentare contributi (aperto fino al 16 maggio) sul futuro Regolamento Ue. Tra le misure che potrebbero essere previste c’è la “possibilità di autorizzare la vendita, sia per il consumo all’interno dell’Ue che per il commercio internazionale, solamente di squali con le pinne attaccate al corpo”. Tutte le eventuali iniziative “terranno conto dei risultati di una valutazione dell’impatto ambientale, sociale ed economico di tali misure”, specifica la Commissione.