Durante la cerimonia di giuramento come presidente di Petrobras, Magda Chambriard ha promesso di favorire “solidi risultati commerciali” e di mantenere una visione allineata con il presidente Luiz Inácio Lula da Silva. Ingegnere e professionista dell’azienda, Magda è stata nominata dal presidente dopo le dimissioni di Jean Paul Prates a maggio. Ha inoltre dichiarato che guiderà una gestione “totalmente allineata con la visione del Paese del presidente Lula e del governo federale, dopo tutto sono i nostri azionisti di maggioranza”.
Lo riferisce il portale brasiliano G1. Lula ha sostenuto che la compagnia petrolifera ha un ruolo sociale da svolgere nell’economia del Paese, ma che “nessuno vuole un azionista in perdita”. Durante il suo discorso, Magda Chambriand si è anche impegnata a guidare un’amministrazione basata sulla transizione energetica e sul rispetto della biodiversità e dell’ambiente. Il discorso della nuova presidente è importante anche perché parla di uno scontro tra Petrobras e il Ministero dell’Ambiente, guidato da Marina Silva. In questo caso, la nuova presidente della compagnia petrolifera ha difeso l’esplorazione petrolifera sul margine equatoriale, che comprende parte dell’Amazzonia. Riferendosi alla transizione energetica, difesa da Marina Silva, la numero uno di Petrobras ha affermato che il petrolio sarà il finanziatore del movimento. Per questo il Brasile deve esplorare nuove riserve. “Qualcuno deve finanziare questa transizione, gli investimenti in esplorazione e produzione sono essenziali. Questi investimenti rappresentano il 70% del nostro bilancio totale. Non si può parlare di transizione energetica senza parlare di chi pagherà il conto, ed è il petrolio a pagarlo”.