Continua il calo del prezzo del petrolio. Il timore di un ulteriore aumento dei tassi d’interesse americani, con relativo apprezzamento del dollaro, ha spinto al ribasso il Wti texano e il Brent europeo di quasi il 2%, così il primo viene ora scambiato a 77,5 dollari al barile mentre il secondo è tornato a 81 dollari. Entrambi i benchmark sono ai minimi dalla fine di marzo, prima dell’annuncio a sorpresa del taglio della produzione da parte dell’Opec+.